Nella gestione delle risorse naturali sempre più spesso si devono raccogliere dati di tipo sociologico, tramite questionari, per prendere decisioni informate. Purtroppo nelle facoltà di scienze biologiche/veterinarie/agrarie, raramente viene insegnato come sviluppare un questionario efficace, con conseguenze sulla qualità dei dati raccolti. Il corso si propone di offrire gli elementi per sviluppare un questionario efficace: teoria del campionamento, principali tipologie di questionario, formati di risposta, il layout, tecniche di analisi dei dati (in pillole).
Il corso ha ottenuto il patrocinio dell'Università degli Studi di Firenze
Informazioni: questionari2018@successionecologica.it
IscrivitiAl link di seguito il programma del corso e tutte le indicazioni operative. Clicca qui.
Dottoranto in Management, ho un background in ecologia applicata ma sto cercando di combinare le scienze sociali con la gestione delle risorse naturali. Mi occupo principalmente di sviluppare ed analizzare questionari.
Il corso base di R introdurrà i partecipanti all'utilizzo del software R per l'analisi statistica. Considerando che per utilizzare questa piattaforma è necessario conoscere il linguaggio di programmazione adeguato, lo scopo di questo corso è quello di superare questo tipo di difficoltà e riuscire ad utilizzare, quindi, tutte le tipologie di strumenti offerte da R. Si affronteranno le basi della programmazione con linguaggio R, per riuscire a creare grafici, condurre analisi descrittive, tecniche di regressione e analisi della varianza. Come nei precedenti corsi organizzati dall'associazione il corso sarà strutturato in modo tale che i partecipanti abbiano modo di affrontare una parte pratica guidata e ripetibile in modo autonomo.
Il corso ha ottenuto il patrocinio dell'Università degli Studi di Milano - Bicocca
Informazioni: rmilano2018@successionecologica.it
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Script, dati e slide in licenza CC BY 4.0. Clicca qui.
Mi chiamo Riccardo Fornaroli e ho completato da poco il mio percorso di studi conseguendo un dottorato di ricerca in Scienze Ambientali presso l’università di Milano-Bicocca, con una tesi sui fattori limitanti in ecologia. Ora sono titolare di un assegno di ricerca dal titolo "Criteri e metodi per valutare l'effetto di fattori multipli di stress su ecosistemi fluviali" nello stesso dipartimento. Durante i miei studi ho preso familiarità con il software R, soprattutto al fine di descrivere relazioni tra l'ambiente in cui vivevano le comunità biologiche da me studiate e alcune loro caratteristiche (densità, diversità, ecc). In particolare ho utilizzato la regressione quantile in diversi lavori evidenziando di volta in volta gli effetti limitanti di habitat, caratteristiche chimico-fisiche e pesticidi su comunità di macroinvertebrati, sia in ambienti fluviali che lacustri.
Sono Riccardo Cabrini, dottore di ricerca in Scienza Ambientali e Biologo libero professionista. Ho collaborato con diversi gruppi di ricerca in campo ambientale e in particolare negli ultimi cinque anni mi sono occupato della pianificazione dell’uso sostenibile della risorsa idrica a livello di bacino, affiancando gruppi di ricerca per lo studio delle relazioni tra ambiente e comunità biologiche (macroinvertebrati, pesci, macrofite e diatomee) e per la pianificazioni di interventi volti alla mitigazione di impatti. Il mio legame con il mondo accademico, in particolare con il Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Milano - Bicocca, mi permette di essere costantemente aggiornato sui più innovativi metodi di monitoraggio e gestione ambientale e su metodologie di analisi dati.
Il corso si articola in due sezioni:
Informazioni: scrittura2018@successionecologica.it
IscrivitiEmiliano Mori, nato il 20 Dicembre 1985 a Siena, consegue nel 2009 la laurea in Biodiversità ed Evoluzione all’Università di Pisa. Mentre frequenta il Master di II Livello in Conservazione della Biodiversità Animale all’Università “La Sapienza” di Roma, ottiene una borsa lavoro presso Biella per effettuare una checklist di vertebrati in un giardino storico. Termina il master nel novembre 2010 e, in concomitanza, vince il dottorato di ricerca all’Università di Siena, sull’ecologia spaziale dell’istrice. Nel frattempo, porta avanti progetti di ricerca su comportamento e genetica di specie alloctone invasive in Italia. Da fine 2013 al 2016, ha una borsa di ricerca all’Università di Torino, dove si occupa di conservazione di roditori e soricomorfi terragnoli e di scoiattolo comune presso il Parco Nazionale del Gran Paradiso. Ha all’attivo 64 pubblicazioni su riviste con Impact Factor, 19 su riviste senza Impact Factor, 4 capitoli di libri e 51 interventi a convegni. Utilizza il software R (pacchetti: ade4, adehabitatHR, unmarked, gplots, lme4, circstat).
Durante la mattina il workshop introdurrà il concetto di "scienza aperta" (open science, OS) per gli scienziati ambientali. Verranno discussi i principi alla base della OS, saranno introdotti i principali strumenti a disposizione della OS (es. accesso libero, preprint, archivi) e verranno discussi gli aspetti legati alla proprietà intellettuale.
Nel pomeriggio sarà sviluppata una tavola rotonda, per discutere delle principali applicazioni della OS alle attività dei partecipanti, evidenziando problemi e potenzialità in ecologia.
Informazioni: openscience2018@successionecologica.it
IscrivitiScarica la locandina del corso
Il corso si volgerà presso il Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e della Terra, Piazza della Scienza 1, Milano, Edificio U1, Aula Osservazioni
Elena Giglia è dal 2014 Responsabile Ufficio Accesso Aperto ed Editoria Elettronica, Direzione Sviluppo Organizzativo, Innovazione e Servizi Bibliotecari.
Introduzione all'ambiente e al linguaggio Linux, gestione sequenze amminoacidiche e nuclotidiche, assemblaggio genomi e trascrittomi, analisi dell'espressione genica.
Informazioni: bioinformatica2018@successionecologica.it
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